La sterilizzazione in Odontoiatria

Chiara Testa • gen 12, 2024

La sterilizzazione

I processi di sterilizzazione sono di fondamentale importanza in uno studio odontoiatrico, dove i rischi di contaminazione e quindi di infezione sono effettivi per i pazienti e operatori.

Il personale dello studio dedica tempo e metodologie specifiche alle procedure di sterilizzazione consapevole della necessità di seguire scrupolosamente il protocollo convalidato e del rispetto dei tempi destinati ai singoli passaggi.

Le linee guida elaborate dall’ Ispettorato Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL) rappresentano il documento più completo per gli odontoiatri, in merito alla gestione del processo di sterilizzazione dei dispositivi medici.

Le fasi del completo percorso di sterilizzazione:

  1. RACCOLTA: l’operatore raccoglie i materiali usati e deve porre molta attenzione a non incorrere incidenti con materiali usati infetti o potenzialmente contaminati. Per questo è necessario usare i corretti dispositivi di protezione individuale (guanti,camice,visiera, ecc…).

2. DECONTAMINAZIONE: Ha come obiettivo di ridurre la carica microbica. Gli strumenti vengono immersi in una soluzione contente un agente chimico disinfettante al fine di decontaminarli.

3. DETERSIONE O LAVAGGIO: La procedura di lavaggio ha lo scopo di rimuovere i residui di sostanze organiche, inorganiche e dei microrganismi. Il lavaggio può avvenire in modo manuale, automatico o attraverso gli ultrasuoni.

Le macchine utilizzate adottano cicli di lavaggio conformi alla normativa UNI EN ISO 15883.

4. RISCIACQUO E ASCIUGATURA: Dopo il lavaggio manuale o tramite ultrasuoni è importante rimuovere residui di detergente attraverso una doccia con acqua corrente.

L’asciugatura dovrebbe avvenire attraverso l’aria compressa o in alternativa panni di tela o carta, ma è importante che non rilasciano fibre.

5. CONTROLLO E MANUTENZIONE: Prima di confezionare lo strumento è necessario verificarne l’integrità, la pulizia e la funzionalità.

Durante questa fase si effettua la lubrificazione degli strumenti.

6. CONFEZIONAMENTO: Ha lo scopo di mantenere la sterilità dei dispositivi fino al loro prossimo utilizzo, isolandolo e proteggendolo dall’ambiente esterno.

7. STERILIZZAZIONE: Per eseguire al meglio la sterilizzazione bisogna tener presente la temperatura e le indicazioni date dal fabbricante del prodotto.

Il processo più conosciuto è tramite il calore, attraverso l’uso di autoclavi che consentono di porre sotto pressione il vapore.

Il ciclo di sterilizzazione è ora concluso.

Ma è importante anche la tracciabilità e lo stoccaggio.

Tutte le confezioni sottoposte a sterilizzazione devono riportare il numero di lotto, la data di scadenza e vanno conservate integre.

 Alla luce dell’attuale pandemia di Coronavirus è importante ribadire che il processo di sterilizzazione è totalmente efficace contro il Covid-19. La procedura infatti non deve essere né cambiata né modificata.

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